Vendere è una soddisfazione: da zero a campione di vendite in soli due anni.
Michele inizialmente non era un venditore professionista.
Ancora oggi non si considera un esperto nel suo settore, perché ritiene che sia sempre importante imparare qualcosa di nuovo. Crede che sia necessario rivedere anche le cose già apprese. Spesso si possono scoprire nuovi punti di vista se un argomento viene spiegato da persone diverse. Inoltre, rivedere qualcosa che già conosciamo può aiutarci a comprendere meglio ciò che ci era sfuggito in precedenza.
Fin da piccolo, aveva sempre sognato di potersi mantenere da solo e di poter inviare dei soldi ai suoi genitori. Desiderava una compagna determinata come lui nel lavoro, che lo avrebbe sempre sostenuto. Non vedeva l’ora di crearsi una famiglia e di dare ai suoi figli il meglio possibile.
Quando iniziò a lavorare come venditore, non era affatto esperto. Aveva iniziato da zero, continuando nel frattempo a lavorare come barista. Col tempo, il lavoro di vendita gli portò guadagni tali da permettergli di lasciare il suo vecchio impiego e concentrarsi esclusivamente sulla nuova carriera. Michele credeva fermamente che concentrando tutte le sue energie su un solo progetto, questo avrebbe avuto maggiori possibilità di successo. Questo avviene perché le energie non si disperdono su più attività contemporaneamente, ma si concentrano su una sola.
Sono passati due anni da quando ha iniziato il suo percorso di venditore e, in poco tempo, è diventato il migliore nel suo settore.
Michele è molto giovane, ha solo 25 anni. Ha tutta la vita davanti a sé, ma grazie alla sua mentalità determinata e sicura, sta riuscendo a realizzare obiettivi importanti. Di recente, infatti, è finalmente riuscito a comprare la casa dei suoi sogni fronte mare.
Fin da piccolo, aveva il sogno di costruire una casa al mare, e un giorno, durante una passeggiata nella sua adolescenza, si imbatté in una casa che corrispondeva esattamente a quella che aveva sempre immaginato, ma che era già stata costruita. Non ci pensò più fino a quando non ci passò di nuovo davanti, questa volta con la possibilità di acquistarla, e così fece.
Ora vive lì con sua moglie, che è incinta del loro primo figlio.
Michele ritiene che gli anni dai 19 ai 25 siano quelli decisivi, che determineranno come si svilupperà il resto della nostra vita.
Michele è convinto che vendere e portare a casa denaro siano attività che devono essere svolte quotidianamente. Le uscite devono essere inferiori alle entrate per poter mettere sempre dei soldi da parte. Per Michele, vendere è la sensazione più gratificante che ci sia, soprattutto quando il cliente accetta l’acquisto. Se il cliente è convinto, significa che anche questa volta Michele è riuscito ad essere persuasivo. Il suo obiettivo è uscire da casa del cliente avendo concluso la vendita.
Vendere è come radersi: va fatto tutti i giorni.
Vendere è una soddisfazione.
Rebe – Staff Leader di Valore
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