Ricerca la vittoria reciproca
Ricerca la vittoria reciproca

Ricerca la vittoria reciproca.

Fin da quando avevo diciassette anni, mia sorella Maia ed io avevamo un obiettivo chiaro: far parte di un gruppo di lavoro di successo. Volevamo essere motivati a non mollare mai e a non sentirci dei fallimenti alla prima sconfitta.

Ero convinto che non tutti i colleghi di lavoro volessero mettermi in ombra o schiacciarmi per una promozione, malgrado mio padre fosse fortemente convinto del contrario. Probabilmente era influenzato dal suo lavoro in fabbrica, dove anche pochi euro in più al mese potevano fare la differenza. Tuttavia, io e mia sorella non immaginavamo affatto il nostro futuro in quel modo.

In realtà, non ho mai capito perché io e lei avessimo quell’immagine di vita, dal momento che nessuno ci aveva mai parlato del successo.

Ricordo che mia madre non usava mai la parola ‘obiettivo‘, poiché non aveva mai lavorato, dedicandosi sempre alla casa e a noi.

Mio padre, invece, viveva costantemente preoccupato per il suo stipendio mensile.

Spesso ci facevano sentire in colpa per le nostre esigenze.

Fin da bambino amavo il basket e vivevo con la paura costante che mio padre mi dicesse che non potevo più permettermi di giocare a causa dei costi. Maia veniva sgridata per acquistare cose non essenziali, ma che riteneva normali per una ragazza quindicenne.

Un giorno, dopo la scuola, mi fermai a pranzo con un compagno di classe di nome Luca.

Non avevamo mai parlato molto, ma durante quel pranzo iniziammo a discutere di un uomo chiamato Ray e di un libro molto interessante che Luca stava leggendo. Incuriosito, chiesi di poter leggere il libro e lui me lo prestò.

Dopo averlo letto tutto d’un fiato e aver compreso l’importanza delle informazioni contenute, decisi di contattare quell’uomo e integrarmi nel gruppo di vendita da lui creato. Sentivo che tutto quello che avevo letto faceva per me. Morivo dalla voglia di applicare quelle dieci regole d’oro tutti i giorni.

Ora, diciannove anni, insieme a Luca, stiamo imparando tante cose e sono fiducioso che riuscirò a cambiare la mia vita e quella della mia famiglia. Mia sorella Maia non vede l’ora di lavorare con me e sono felice di vederla così piena di sogni.

Io e Luca abbiamo instaurato un bellissimo rapporto di amicizia e ci sosteniamo reciprocamente per raggiungere i nostri obiettivi. Sono sicuro che insieme ce la faremo, seguendo anche il principio di Ray: ricerca la vittoria reciproca.

Luca voleva diventare qualcuno e io la stessa cosa.

Facemmo un patto: un giorno saremmo stai ricchi, ma ancora amici.

Rebe – Staff Leader di Valore

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