L’arte della leadership: un capo esige servizio, un leader lo dona.

Utilizzare qualsiasi forma di potere e di sottomissione per ottenere ubbidienza, rappresenta la forma più bassa in termini di relazioni umane.

Le vittorie conseguite attraverso l’arroganza e l’umiliazione hanno vita breve!

Il risultato ottenuto con la mera leva della forza e della paura, incurante dell’insoddisfazione e del risentimento altrui, genera nel tempo un inevitabile effetto boomerang.

Al contrario, una guida amabile e comprensiva fonda la propria leadership interessandosi anche dei bisogni altrui.

Una posizione di potere ha la responsabilità di comprendere i propri collaboratori, influenzando le azioni collettive verso risultati condivisi.

L’arte della leadership: un capo esige servizio, un leader lo dona.

Ogni azione orientata al risultato personale dovrà essere buona anche per la comunità. Solo perseguendo la vittoria condivisa si potrà godere di una piena e reale soddisfazione a lungo termine.

Impartire ordini è più semplice che coinvolgere le persone verso un obiettivo comune, ma dobbiamo essere consapevoli che la condivisione è la vera madre dell’abbondanza e della libertà collettiva.

«Un capo esige servizio, un leader lo dona».

Leader di Valore

Ray

©RIPRODUZIONE RISERVATA